Vorrei raccontare una cosa che è successa a mia figlia in quinta elementare presso la sua scuola.
Premetto che mia figlia si sa far rispettare e spesso cerca di mettersi al pari degli adulti sfidandoli e assumendo dei comportamenti non consoni per la sua età, personalmente credo che il fatto di avere un carattere forte non sia una brutta cosa, visto il mondo in cui vive ma che tale energia va plasmata e veicolata nella maniera giusta.
Detto questo in data 06\03\12 mia figlia è tornata a casa con l' ennesima giusta nota attribuitagli perchè durante la lezione l' insegnate aveva aperto una discussione con tutti i bimbi e quando ( secondo il programma ) ha deciso che era il tempo di chiudere tale discussione, giustamente, ha imposto ai bimbi di proseguire con il lavoro, a quel punto mia figlia, sbagliando , ha reagito in maniera “ nervosa “ perchè voleva proseguire la discussione e con uno scatto di nervosismo ha gettato a terra ( non si capisce se di proposito o colpendolo erroneamente ) un quaderno, a quel punto l' insegnate ha sgridato la bimba e ( secondo quanto confermatoci anche da altri bimbi ) si è messa ripetutamente a calpestare il quaderno per diversi minuti mentre proseguiva la lezione, per poi gettare in quaderno nel cestino, posso ipotizzare , secondo quanto leggerete sotto, per nascondere le prove
Al rientro della collega ( vice preside ) l' insegnate ha chiesto di dare la nota alla bimba, in quanto aveva avuto un comportamento errato ed aveva gettato il quaderno a terra ma omettendo il resto del racconto.
Ritengo che al di là del comportamento errato che ha avuto mia figlia non mi sembra che il comportamento dell' insegnante sia stato consono al suo ruolo sia nel pestare il quaderno sia omettendo il resto del racconto alla collega ed a noi genitori .
La stessa insegnante spesso si assenta dalla classe per fumare imponendo ai bimbi di mentire nel caso arrivi qualcuno dicendogli che lei è in bagno insegnandogli a mentire.
La stessa istruttrice ogni tanto entra in classe comunicando ai bimbi di stare tranquilli in quanto lei stessa ha il ciclo e che oltretutto gli manca la sua Sicilia.
Inoltre adotta un comportamento “ inquietante “ quando chiede alle bimbe chi ha il ciclo ( invece che intelligentemente chiederlo a noi genitori ) e chi indossa il top.
A questo punto mi faccio delle domande :
Mia figlia in quell' occasione ( e chissà in quante altre ) che cosa ha imparato ?
Che cosa gli è stato insegnato ?
Come l' insegnante possa pretendere da mia figlia un comportamento corretto quando lei stessa insegna comportamenti scorretti ?
Quante delle note che ha preso figlia ,magari, omettono parte della verità erano giuste o vere ?
Quante delle punizioni o rimproveri che ha preso mia mia figlia erano giusti ? Causando anche quelle reazioni di misto nervosismo\impotenza in mia figlia ?
Che cosa insegna a mia figlia ?
A questo punto posso supporre che mia figlia non ci racconti tante cose che succedono in classe in quanto pensa di essere in torto o impaurita da tale comportamento reprimendo le sue idee, la sua voglia di confrontarsi per trasformarsi in sfoghi di nervosismo ?
Adesso capisco il comportamento sbagliato che ha mia figlia nei confronti di tale insegnate, comportamento che non ha con la altre istruttrici secondo loro stessa ammissione.
Normalmente mia figlia a casa, nel post-scuola, all' oratorio , al centro estivo non ha i comportamenti che ha con tale istruttrice, mi viene da pensare che tale comportamento sia indotto dall' insegnamento che riceve da tale insegnante.
Adesso capisco perchè mia figlia torna spesso da scuola nervosa.
Mi viene da pensare che alcuni comportamenti “nervosi” che ha mia figlia siano anche derivati dal comportamento repressivo e non costruttivo ( al quale cerca di ribellarsi in quanto essere umano ) di tale insegnate .
Spesso quando le compagne di scuola si ritrovano nel pomeriggio a giocare a casa di una o dell' altra giocando a fare le maestre e l 'attività principale che “ imitano “ è quello di sgridare e punire, presumo che riflettano un comportamento che subiscono in classe.
La stessa istruttrice la mattina, dopo che mia moglie aveva telefonicamente spiegato alla vicepreside la versione di mia figlia, ha immediatamente rimproverato mia figlia piuttosto che cercare un confronto costruttivo sia con la bimba che con la vicepreside, sicuramente non con noi genitori in quanto non possiamo prevedere che tipo di reazione potremmo avere.
Mi chiedo se faccio bene a scrivere oppure, con questo, causerò reazione di vendetta nel confronti di mia figlia, visto il comportamento, l' infantilità e l' intelligenza ti tale insegnate ?
Mi piacerebbe conoscere le Vs opinioni e\o consigli a riguardo, vi prego di lasciare dei commenti, se la stessa insegnante vuole lasciare i suoi commenti saranno ben accetti.
